Riguardo il film e riconosco l’ansia dei lunghi pomeriggi tra corsi di inglese e lezioni di danza, seguiti dalla dizione e dal nuoto sincronizzato, riconosco la preoccupazione per gli zaini pesanti e il rapporto con gli insegnanti, vedo le chat delle mamme piene di ostentate certezze, vedo i sacrifici per cose che forse, probabilmente, i nostri figli non ci chiedono, come la piccola protagonista del film sempre in lacrime, davanti al fotografo, dal parrucchiere che le taglia i capelli, Maria piange persino durante il secondo provino, tanto sognato dalla madre.
Cinema
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Polvere di Stelle
Né giovane né bello, ma insostituibile: Philippe Noiret il frontalier del cinema francese ed italiano, che non è mai diventato divo
Il film di Mario Monicelli – a cui Germi, scritta la sceneggiatura, ha passato il testimone – è l’impietoso testamento della commedia all’italiana di cui l’attore è ormai una delle maschere più incisive e riconoscibili.
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Film
Il bambino nascosto: fra i Quartieri Spagnoli e la Francia l’elegante messa in scena di Roberto Andò
Una partitura, di pieni e di vuoti, con qualche contrappunto a scandire un ritmo che ad un tratto si spezza. Come nella musica o come sulla ribalta. Lo sa bene Andò – già regista e sceneggiatore teatrale – affida alla sapienza di Orlando il ruolo “scenico” di Gabriele, il maestro di musica al conservatorio di Napoli, pirandelliano nelle sue nevrosi e nei suoi piccoli ed immancabili esorcismi quotidiani contro la solitudine e la noia.
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FilmQuale dolce mela
La favola triste di Tammy Wynette, la First Lady della musica country che affrontò la vita con una fede indomita nell’amore
by Paola Mannoby Paola MannoLa sua fragilità si espresse anche in problemi fisici che la tormentarono tutta la vita. Fu operata innumerevoli volte e sviluppò una dipendenza da antidolorifici. Uno dei suoi figli contrasse la meningite spinale e Wynette lavorò giorno e notte per poter pagare le cure. Nonostante tutto il dolore e la frustrazione, non smise di cantare. Nel 1969 ricevette il suo secondo Grammy Award come miglior voce Country femminile.
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Film
The eyes of Tammy Faye, la storia autentica della telepredicatrice nella luminosa interpretazione di Jessica Chastain
Èuna JessicaChastain sensibile e accorata quella che il pubblico della Festa del Cinema di Roma incontra il giorno della premiere italiana di The eyes of Tammy Faye.
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BambiniFilmQuale dolce mela
“Ron – un amico fuori programma” e il sogno dell’amicizia perfetta
by Paola Mannoby Paola MannoRon è davvero una sorta di extraterrestre in un mondo di robot tutti uguali dove è un algoritmo a stabilire cosa sia accettabile o prezioso e cosa no.
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Film
Servillo, Orlando e ciò che dal carcere fugge. Ariaferma, il film di Leonardo di Costanzo distrugge i canoni del genere e i ruoli di criminale/giustiziere
Nel vecchio istituto di pena rubato ad una remota e imprecisata località italiana e fatto diventare dall’occhio documentarista di Leonardo di Costanzo palcoscenico filmico di Ariaferma, c’è qualcosa che prescinde l’umana corporeità e la durezza imposte dalla cornice carceraria. Qualcosa che evade. Qualcosa d’imprendibile. E di splendido
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Film
L’Arminuta, “restituita” allo schermo da Giuseppe Bonito che assiste l’assenza nel romanzo bestseller di Donatella di Pietrantonio
Insieme a Monica Zapelli, Donatella di Pietrantonio ora firma anche la sceneggiatura dell’omonimo film diretto da Giuseppe Bonito
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Cinema, Storie e Miti
«Elio Pandolfi mi raccontava un sacco di pettegolezzi per poi dire: “questa però non la mettere nel libro”»: intervista a Caterina Taricano, autrice di un film e una monografia sul poliedrico genio dello spettacolo italiano
“Elio amava girare, filmare il “dietro le quinte” di ciò che faceva, documentare il suo lavoro. Andandolo a trovare ci siamo accorti di quanto materiale avesse accumulato negli anni, fra cui moltissimi piccoli filmati amatoriali. Ad esempio Ostia Parade (1956), ovvero il resoconto di una semplice giornata al mare passata con gli amici di sempre. Che poi erano Bice Valori, Paolo Panelli, Silvana Pampanini, Lina Wertmuller, Marcello Mastroianni… “
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Film
La ricostruzione dell’abisso del Bifurno nel film di Michelangelo Frammartino premiato a Venezia
Il film ricostruisce la spedizione nell’Abisso del Bifurno condotta nel 1961 da un gruppo di speleologi settentrionali, che nel loro cammino all’inverso in un sud da cui tutti scappavano, scoprirono una delle grotte più profonde del mondo, l’abisso del Bifurto appunto: lungo poco meno di 700 metri.