«L’idea greca di philia – che è qualcosa di più della semplice amicizia – presuppone invece una messa in comune delle cose più preziose che abbiamo con gli amici»
Libri
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LibriQuale dolce mela
“La canzone di Achille” di Madeline Miller e la sensibilità e la dolcezza di Patroclo in un mondo di eroi valorosi
by Paola Mannoby Paola MannoDietro al volto di Patroclo c’è un’umanità che ha un fascino luminoso. Miller ha avuto il grande merito di avercelo ricordato. E il lettori la grande fortuna di averlo riconosciuto, e amato.
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Libri
Post Pubblico di Gloria Bovio. «Siamo diventati pubblici effimeri e instabili, parti diverse di un grande postpubblico»
by redazioneby redazionePer quanto i nostri comportamenti potranno nel breve o lungo periodo modificarsi, non solo non smetteremo di essere pubblico, ma continueremo ad affermare la nostra identità attraverso le nostre scelte e i nostri comportamenti, continueremo cioè a riconoscerci e a essere riconosciuti attraverso la cultura.
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Libri
«Il movimento aveva una parte attiva, conflittuale, propositiva». Vent’anni dal G8 di Genova, Valerio Callieri e il ricordo della tortura di Bolzaneto
Nel 2001, nella Genova polveriera di Giorgio Caproni, Valerio Callieri aveva vent’anni. Vent’anni, in questi mesi,…
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Libri
“La bambina dagli occhi d’oliva”, il nuovo romanzo di Davide Grittani su memoria e sensi di colpa. «Tutta l’indolenza si trasforma in peccato»
«Non mi sono ispirato a delle vite intorno alla mia, semmai a delle condizioni di vita. E la condizione di chi nasconde qualcosa sotto la carta da parati, senza temere che un giorno qualcuno scoprirà il mondo sinistro che ha occultato, personalmente mi incuriosisce molto»
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LibriQuale dolce mela
“Volevo i pantaloni”, il caso editoriale anni Ottanta di Lara Cardella contro la schiavitù del giudizio patriarcale che ingabbia le donne
by Paola Mannoby Paola MannoUna denuncia dolorosa che alla fine degli anni ’80 suscitò un putiferio a Licata, cittadina natale della scrittrice, e che portò l’autrice a una causa per diffamazione contro l’ex sindaco democristiano Angelo Rinascente, che tentò di infangarne la reputazione e allo stesso tempo sostenne che quel ritratto impietoso della violenza del dominio maschile non rifletteva la reale condizione femminile a Licata.
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Libri
“La Luna d’inverno non parla”: 24 giovani maestrine napoletane e il passaggio cruento dal Regno delle Due Sicilie al Regno d’Italia
by redazioneby redazioneA centosessanta anni di distanza, La Luna d’inverno non parla toglie dal dimenticatoio quelle ventiquattro donne napoletane e invita a lasciarsi contagiare, con ammirazione, dalla lezione di vita che offrirono. Il loro spirito di sacrificio può essere per noi un vigoroso esempio di affermazione di identità e libertà.
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Libri
L’avventura di Giovanni Truppi lungo la costa italiana: «L’esperienza di questo viaggio è stata meno creativa, ma mi ha calato nel presente»
«Il Sud che emerge è un posto diverso dalle altre parti del Paese. Quella che racconto non è un’Italia divisa in due, ma in più pezzetti diversi. Sicuramente emerge una fascinazione sia per i paesaggi che per l’umanità, ma allo stesso tempo anche una presa di coscienza dolorosa per una condizione di trascuratezza che, molto spesso, si percepisce muovendosi sul territorio»
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LibriUrban Politics
“La città ideale” di Antonio Fortarezza: «Nella Foggia commissariata per mafia servono azioni di cultura militante che si spingano ai margini per applicare l’ossigeno dei diritti»
«Se la Commissione avrà la forza, il coraggio e le spalle sufficientemente protette e farà lo sforzo di andare oltre, per quanto le compete, l’ordinaria amministrazione può farcela. Se le organizzazioni politiche sapranno finalmente dialogare e far proprie le istanze della comunità mettendo al centro i bisogni fondamentali, potranno ridare alla politica il giusto valore etico e la bellezza dell’impegno politico. Se la società civile organizzata non allenterà la guardia e non si perderà in rivoli di istanze di secondaria importanza potrà essere un buon alleato»
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LibriQuale dolce mela
Madeline Miller rielabora il mito di “Circe”, una donna ribelle e fragile con un amore neonato che affila le carni
by Paola Mannoby Paola MannoNel romanzo Circe, che grazie ai nostri ricordi scolastici resta una maga che vive su un’isola e trasforma gli uomini in maiali, rubando il cuore di Ulisse, viene invece raccontata in tutto il suo essere donna, ribelle, coraggiosa e spesso fragile. Figlia del dio Apollo e di Perse, sorella di Eeta e di Pasifae, Circe è una bambina sensibile, che non ha nulla della bellezza e dello splendore del padre Sole e che viene derisa dai fratelli a causa della sua voce “umana”