Dietro al volto di Patroclo c’è un’umanità che ha un fascino luminoso. Miller ha avuto il grande merito di avercelo ricordato. E il lettori la grande fortuna di averlo riconosciuto, e amato.
Culture
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Libri
Post Pubblico di Gloria Bovio. «Siamo diventati pubblici effimeri e instabili, parti diverse di un grande postpubblico»
by redazioneby redazionePer quanto i nostri comportamenti potranno nel breve o lungo periodo modificarsi, non solo non smetteremo di essere pubblico, ma continueremo ad affermare la nostra identità attraverso le nostre scelte e i nostri comportamenti, continueremo cioè a riconoscerci e a essere riconosciuti attraverso la cultura.
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Libri
«Il movimento aveva una parte attiva, conflittuale, propositiva». Vent’anni dal G8 di Genova, Valerio Callieri e il ricordo della tortura di Bolzaneto
Nel 2001, nella Genova polveriera di Giorgio Caproni, Valerio Callieri aveva vent’anni. Vent’anni, in questi mesi,…
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Teatro
«Accompagniamo gli spettatori in un percorso di emancipazione». L’ironia e la leggerezza di Castel dei Monti raccontate da Riccardo Carbutti
«Alcuni spettatori hanno fatto di questa passione una professione: oggi sono attori, tecnici, organizzatori di compagnie nazionali, scenografi. Ma il rapporto con il festival ha creato idee nuove anche in chi ha deciso di fare altro nella vita. Mi piace raccontare la storia di un nostro spettatore, un fisico che al termine del suo percorso di laurea si è fatto promotore di un progetto internazionale mettendo in rete numerose università europee».
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TurismoTV
“Azzurro. Storie di mare” sbarca alle isole Tremiti. Domenica su Rai Uno le Diomedee raccontate da Beppe Convertini
“Raccontiamo il mare come bellezza, avventura e libertà – ci ha spiegato il conduttore – ma anche le storie di chi vive, rispetta, sceglie, studia il mare. Quindi raccontiamo anche come tutelarlo”.
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Libri
“La bambina dagli occhi d’oliva”, il nuovo romanzo di Davide Grittani su memoria e sensi di colpa. «Tutta l’indolenza si trasforma in peccato»
«Non mi sono ispirato a delle vite intorno alla mia, semmai a delle condizioni di vita. E la condizione di chi nasconde qualcosa sotto la carta da parati, senza temere che un giorno qualcuno scoprirà il mondo sinistro che ha occultato, personalmente mi incuriosisce molto»
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LibriQuale dolce mela
“Volevo i pantaloni”, il caso editoriale anni Ottanta di Lara Cardella contro la schiavitù del giudizio patriarcale che ingabbia le donne
by Paola Mannoby Paola MannoUna denuncia dolorosa che alla fine degli anni ’80 suscitò un putiferio a Licata, cittadina natale della scrittrice, e che portò l’autrice a una causa per diffamazione contro l’ex sindaco democristiano Angelo Rinascente, che tentò di infangarne la reputazione e allo stesso tempo sostenne che quel ritratto impietoso della violenza del dominio maschile non rifletteva la reale condizione femminile a Licata.
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Libri
“La Luna d’inverno non parla”: 24 giovani maestrine napoletane e il passaggio cruento dal Regno delle Due Sicilie al Regno d’Italia
by redazioneby redazioneA centosessanta anni di distanza, La Luna d’inverno non parla toglie dal dimenticatoio quelle ventiquattro donne napoletane e invita a lasciarsi contagiare, con ammirazione, dalla lezione di vita che offrirono. Il loro spirito di sacrificio può essere per noi un vigoroso esempio di affermazione di identità e libertà.
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Il live sottolinea il mood voluto dall’album e vede l’alternarsi sul palco, non solo del cantante, ma anche di generi e melodie differenti.
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Quella dell’acquerello è una passione antica dell’artista, oggi noto per le sue opere materiche che toccano le corde del sacro.