“Il Siena Expereince Italian Hub è una nuova realtà culturale nata nel 2019 a Siena con sede a Palazzo Scotti in Via di Città 25, con meravigliose finestre affacciate su Piazza del Campo. È un cultural hub in cui offriamo corsi di cultura italiana e workshop rivolti a studenti e turisti italiani e stranieri di ogni età, percorsi di formazione aziendali, un luogo ideale per presentazioni, esposizioni d’arte ed eventi esclusivi. Naturalmente la pandemia ha in parte ridimensionato il nostro respiro più internazionale, ma allo stesso tempo ci ha permesso di metterci in gioco per essere aperte a nuovi progetti con soggetti locali, come la rete della cultura e dell’arte InSiena, ad esempio.”
Femmes
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«Stiamo costruendo in spirito di condivisione e gratuità: crediamo nella forza delle relazioni tra donne». Il giardino fiorito di Mariangela Cassano
«In questi mesi abbiamo voluto fortemente dimostrare che le donne quando fanno rete e collaborano creano sorprendenti scenari di speranza, positività e concretezza. #Donnecheammiro, attraverso i suoi canali social Facebook, Youtube, Instagram, Linkedin, e i canali Podcast è diventato uno spazio di incontro e confronto per fare sistema per il bene di ciascuna donna, per crescere insieme, per incoraggiare e offrire modelli a cui ispirarsi»
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Quale dolce melaStorie
Paola Masino, l’intellettuale che ha osato scrivere la sudditanza femminile con brillante ironia
by Paola Mannoby Paola Manno“Nascita e morte della massaia” è senza dubbio uno dei romanzi più interessanti della letteratura italiana e la sua autrice, Paola Masino, una tra le penne migliori del panorama della scrittura novecentesca. Eppure sono in pochi, in pochissimi, a conoscere quest’opera e la donna che l’ha scritta e le ragioni, temo, hanno probabilmente a che fare con quelle discriminazioni di genere a cui molte autrici sono ormai tristemente abituate.
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Storie
Leni Riefenstahl, la regista di Hitler: la colpa di un talento invasato dal mito nazista wagneriano e dalla propaganda del Terzo Reich
Leni Riefenstahl accettò di fare un film sulle Olimpiadi di Berlino del 1936. Nonostante lei sostenesse che Olympia (1938) non era un documentario di propaganda le prove l’hanno sempre smentita dimostrando tramite documenti ufficiali che fu finanziato direttamente da Joseph Goebbels.
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Storie
Valtesse de la Bigne, la Nanà musa di artisti e musicisti, che «ha usato tutti i mezzi che poteva» per far carriera a Parigi
Divenne la migliore lorette, una maestra nell’arte della conversazione e una donna tanto affascinante quanto colta. Scelse un nome nuovo, dal suono aristocratico: “Valtesse” che suonava come la frase francese “Vostra Altezza” (“Votre Altesse “) e accrescendo l’allure intorno alla reputazione che si stava costruendo.
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Ne usciremo migliori? La scuola (che sono i politici, i dirigenti, i docenti, i ragazzi, che siamo anche noi genitori), ne uscirà migliore? Ripetiamoci, ogni giorno, che la scuola insegna a leggere e a far di conto, ma soprattutto a vivere in mezzo agli uomini, come uomini.
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Storie
Dorothy Arzner, la prima regista di Hollywood e lo sguardo sulla sessualità femminile in un’industria dominata dagli uomini
Nonostante le tribolazioni che ha attraversato per costruire una carriera a Hollywood iniziata nei film muti, in un’industria dominata dagli uomini, Dorothy ha diretto più di 20 film in oltre 24 anni di carriera, ne ha montati a centinaia, ha insegnato a Francis Ford Coppola, ha lanciato la carriera di Katharine Hepburn e diretto Joan Crawford ed è diventata la prima donna membro della Director’s Guide Association.
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EventiFemmes
«Viviamo ancora in una società patriarcale ma spesso patinata». Michela Cerocchi della Casa delle donne di Parma e il senso di RE/SISTER!
Un festival femminista non serve solo alle donne, serve anche agli uomini. Per rendersi conto dei privilegi che hanno, degli stereotipi di mascolinità tossica che li ingabbiano e per liberarsene. E poi ci sono anche tutte le persone che non si riconoscono nel binarismo di genere e trans che subiscono discriminazioni quotidiane.
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Storie
Lady Hamilton, dai bassifondi inglesi a icona fashion: la storia della donna che amò e perse tutto per Horatio Nelson
Confidente della regina, moglie dell’ambasciatore britannico a Napoli, e iniziatrice della moda delle sciarade che Emma chiamava attitudes, per cui prese spunto dai suoi pomeriggi di posa interminabili nello studio di Romney. Lo stesso Goethe, nel suo viaggio in Italia, ospite di Hamilton, assistette alla rappresentazione di Emma e ne rimase folgorato. Cos’altro poteva desiderare di più l’orfana del Cheshire?
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Storie
La scintillante diva Lupe Vélez, suicida e vittima di una delle bugie più crudeli della storia del cinema
Lupe costruì una carriera di successo a Hollywood. Passò senza problemi dai film muti al sonoro, lavorando con registi come DW Griffith, Cecil De Mille, Heny King, Victor Fleming e William Wyler.