«Lavoravo per una multinazionale e parlavo ogni giorno al telefono con persone da tutto il mondo: il loro comune denominatore era la passione e l’amore verso l’Italia e molti di questi sognavano il nostro paese come destinazione in cui convolare a nozze»
Femmes
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Storie
L’essenza voluttuosa di donna Franca Florio, l’irresistibile seduzione della Sicilia Liberty dal «ritmo divino»
Dal teatro Massimo al Politeama, molto di Palermo ancora oggi reca la firma dei Florio che la abbellirono col Liberty, trasformandola in una capitale dove teste coronate, intellettuali e politici facevano a gara per contendersi un invito della carismatica e affascinante donna Franca. La lista degli uomini che erano rimasti colpiti dalla bellezza della nobildonna era infinita
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Era iconoclasta, profana, senza paura e divertente. Era conosciuta come Biograph Girl, Vitagraph Betty, Madcap Mabel, The Queen of Keystone e The Little Clown. Ha recitato in 167 cortometraggi e 23 lungometraggi. È stata coinvolta in tre grandi scandali di Hollywood. Era un’alcolizzata e le storie sul suo consumo di cocaina abbondavano sui rotocalchi di Hollywood. E’ morta di tubercolosi all’età di 37 anni.
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LibriQuale dolce mela
“Diario di scuola” di Daniel Pennac, il regalo che ogni insegnante dovrebbe farsi
by Paola Mannoby Paola MannoÈ il dolore “dell’asino”, la sofferenza del non capire, è qualcosa che ha a che fare con la paura e allo stesso tempo con l’indifferenza, con la rabbia e con la vergogna. Quel bambino respinto dalla scuola spesso torna a trovarlo e lo accompagna nel suo ruolo di insegnante, di autore che gira nelle scuole per raccontare ai ragazzi la bellezza della letteratura.
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MusicaStorie
Le putte Anna Maria, Bernardina del violin, Caterina della viola e Fortunata cantora, che scrissero musica a firma di Antonio Vivaldi
Le putte o anche le ospedalere si esibivano il sabato, la domenica e i giorni festivi per “lodare il Signore”, non viste ma solamente udite. Si esibivano dietro delle inferriate perché sfigurate o affette da menomazioni dalla nascita, alla bellezza sublime del loro canto e della loro esecuzione musicale non corrisponde una bellezza fisica, sicuramente dotate di bellezza interiore ma non esteriore.
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Quale dolce mela
167B di Lecce, i mille colori e le mille voci della città che cambia coi murales
by Paola Mannoby Paola MannoLontani dai merletti delle chiese barocche, c’è una giovane, orgogliosa raccoglitrice di olive che giganteggia su un palazzo di 4 piani, non molto lontano una ragazza con una pila di libri in mano, e un gattino che spunta allegro, e poi due bambini, uno con la pelle bianca e l’altra con la pelle nera, abbracciati tra loro e che abbracciano un planisfero, con la scritta “il mondo è nostro”.
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Storie
Hattie MacDaniel, la prima attrice afroamericana a ricevere un Oscar. La testimonianza del razzismo dilagante degli States
A detta di tutti, era una donna esuberante che non accettava le ingiustizie. Ha combattuto per il diritto dei neri di acquistare e possedere case nello storico quartiere di West Adams a Los Angeles. Quando i bianchi hanno usato un vecchio patto razziale per tenere fuori i neri e sono, McDaniel si mise a capo dell’opposizione e il caso fu respinto.
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Storie
Doris Duranti, l’orchidea nera dall’erotismo violento e provocatorio, tramutato in orgoglio razziale dalla propaganda fascista
L’amore tra Doris Duranti e Alessandro Pavolini aiuta a far passare in censura alcuni film un po’ troppo spinti interpretati dalla bella attrice. La Duranti però non sta con Pavolini per interesse, secondo quello che l’attrice sostiene in periodi non sospetti, lui non fa regali perché non è ricco, il solo dono ricorrente sono le orchidee bianche per Natale.
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Quale dolce mela
Bella, provocante e civettuola: la spigolatrice di Sapri pornodiva è l’ideale di donna che ancora sognano gli uomini
by Paola Mannoby Paola MannoImmaginate una statua del milite ignoto o del partigiano morto per la libertà con delle chiappe marmoree che sfoggia con onore, o il membro grande e forte in evidente mostra. Non esistono statue del genere.
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Storie
La triste storia della moderna designer Elise Djo-Bourgeois e dei suoi pattern Anni 20 rimasti ignoti per un secolo
La sua arte si mescola all’architettura e alla quotidianità dell’esistenza. In quegli anni la creazione di tessuti diventa la sua passione, la sua maggiore attività. Crea mosaici irregolari, scacchiere asimmetriche e fasce sfalsate. Forme semplici, che ottengono dinamismo grazie al colore, in combinazioni spesso audaci per la loro eternità dell’anima.