Honza scrive con consapevolezza, scrive del desiderio femminile senza ornamenti e categorie, con schiettezza. Dando voce al piacere, senza lesinare la volgarità slabbrata
Femmes
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Storie
Il Cinquecento di Gaspara Stampa e il canzoniere d’arte e d’amore di una letterata che piange, arde e sospira
La scrittrice riversò il tormento d’amore nei versi, dando vita ad un canzoniere che consta di ben 311 componimenti: sonetti, madrigali che sotto forma di poesie altro non sono che un diario in cui Gaspara racconta se stessa, analizzando la sua relazione amorosa.
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LibriQuale dolce mela
“La canzone di Achille” di Madeline Miller e la sensibilità e la dolcezza di Patroclo in un mondo di eroi valorosi
by Paola Mannoby Paola MannoDietro al volto di Patroclo c’è un’umanità che ha un fascino luminoso. Miller ha avuto il grande merito di avercelo ricordato. E il lettori la grande fortuna di averlo riconosciuto, e amato.
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Storie
La botanica russa Olga Aleksandrova Fedchenko, “cercatrice di piante” in missione da spia in Turkestan per lo zar
Fu un mix anche la vita di una celeberrima botanica russa, Olga Aleksandrova Fedchenko, nata nel 1845 e morta a San Pietroburgo nel 1921, che sin da giovanissima si scoprì appassionata alle piante e tradusse poliglotta in russo, dal francese, inglese e tedesco molti scritti di botanica, finché ormai esperta nel 1868 partì insieme al marito in una delicata spedizione spionistica in Turkestan, che l’impero russo voleva annettere.
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EventiFemmes
RE/SISTER! Festival Femminista con la Casa delle Donne di Parma su lavoro, linguaggio, violenza e transfemminismo
by redazioneby redazioneLe “parole difficili” come Shecession, Gender Gap, Sex Work, Femonazionalismo – legate ad argomenti complessi e attuali che spesso rischiano di essere divisivi – saranno Il filo conduttore del festival.
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Storie
Anna Maria Pierangeli, la bellissima “vita fragile”, piena di dolcezza e normalità, segnata dall’amore per James Dean
L’attrazione tra loro fu immediata. Forse si completavano a vicenda, perché mentre lui era selvaggio e ribelle, lei era pacifica e conformista. Cominciarono a frequentarsi e presto divennero inseparabili. Ma non fu tutto rose e fiori.
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La marea è il desiderio che cresce, il luogo è il sud del corpo. “Resta nei miei sogni, non uscire mai, resta fantasia, e non tornare mai” : è un momento di solitudine e di completezza e l’altro, il sogno, la fantasia, devono rimanere tali, non diventare reali. Le labbra a cui il testo allude si trasformano in un enorme fiore violaceo con cui, nell’interessante videoclip, Madame comunica.
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FemmesPolitica
Pangea Onlus in supporto delle donne afghane. Lanzoni: «Siamo solo all’inizio della lettura estrema della sharia»
«Le attiviste sono scombussolate. Da un lato provano sensi di colpa per la famiglia che è rimasta lì, dall’altro hanno il desiderio di poter cominciare qualcosa di nuovo. Tutte le situazioni di guerra, anche quelle del passato, sono sempre difficili. Ma c’è anche tanta speranza»
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Storie
Margherita Sarfatti, la regina senza corona che influenzò, con l’arte e le idee, l’estetica e la cultura del Duce
Per 17 anni, la scrittrice, intellettuale, critica d’arte e amica dei futuristi e dei maggiori artisti del tempo sarà la maestra, la musa e l’amante dell’uomo del secolo.
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FemmesQuale dolce mela
“Le nostre mani sono intrecciate a quelle delle altre donne”. L’esperienza di Maria Luisa Toto del Centro Antiviolenza Renata Fonte
by Paola Mannoby Paola MannoDi cosa hanno bisogno le donne vittime di violenza? Di che cosa, veramente, che vada oltre le parole, oltre le promesse? Da qualche anno l’ho capito e la risposta l’ho avuta da una donna che me lo ha insegnato con i fatti. La risposta è che le donne hanno bisogno di non sentitisi sole. La donna si chiama Maria Luisa Toto ed è la responsabile del Centro antiviolenza Renata Fonte, da 20 anni punto di riferimento per le donne salentine vittime di abusi.