Appare in un doppio ruolo in Fahrenheit 451 (1966) di François Truffaut che dice di lei: “Julie è un cocktail di appariscenti contraddizioni: un viso con un che di animalesco, da lupa, su un corpo da ragazzino. Il suo profilo è bellissimo. La bocca immensa, larga, vampiresca”.
Cinema
-
-
Film
“Non odiare”: l’esordio squassante di Mauro Mancini dal realismo minimale, con un dolente Alessandro Gassmann
Non odiare è un’opera prima asciutta, essenziale, coraggiosa nel confrontarsi con un ferita aperta nella società italiana, rigorosa nella messa in scena e capace di non cadere nella facile retorica o in psicologismi semplificatori.
-
Film
Padrenostro, il trauma intimo e psicologico del terrorismo con un intenso (e premiato) Pierfrancesco Favino
La potenza scenica e l’intensità di Pierfrancesco Favino, anche tra i produttori di Padrenostro, è indiscutibile, riconosciuta anche dalla giuria di Venezia 77 che gli ha attribuito a sorpresa la Coppa Volpi, per un ruolo che non lo vede protagonista assoluto. Un premio che sembra quasi un tributo alla professionalità di uno dei migliori attori in circolazione, una consacrazione internazionale che arriva dopo interpretazioni da mattatore come il Buscetta del Traditore e il Craxi di Hammamet, per le quali ha fatto incetta di premi in Italia.
-
Film
Dal tripudio di gioia al dolore che si cristallizza in oggetti simbolo: il cinema puro de “Le sorelle Macaluso”
by Paola Mannoby Paola MannoDove sono finite quelle ragazzine? Quale tra loro è la bellissima ballerina che danzava sulle punte, chi quella che amava il rossetto scuro? Dov’è che finisce l’innocenza, dove l’amore? Quando diventiamo quelle che siamo ora e qual’è il peso degli eventi tragici in ogni esistenza? Pare chiedersi questo e molto altro Emma Dante in un’opera che da importanza estrema alla scenografia, alla luce, a tutti quegli elementi che raccontano lo spazio, la casa.
-
Un film attuale e necessario, una storia che diventa universale e che sempre di più fa parte di quell’immaginario che ci circonda e che viviamo quotidianamente perché quelle vite ai margini non sono poi così distanti da noi. L’intervista al regista Rolando Colla
-
Film
Il cinema Emma Dante ne “Le sorelle Macaluso”: “Sono legate da un legame che va oltre la stessa morte”
“Non avevo nozioni di fotografia. Il mio è stato un passaggio abbastanza selvaggio. La prima volta ho avuto più difficoltà, ero regista ma anche attrice del film e questo continuo entrare e uscire è stato faticoso. Questa volta, rimanendo solo dietro la macchina da presa, ho potuto gestire le fila del racconto con più agiatezza, mi sono sentita molto bene”. L’intervista
-
Film
“L’ombra di Caravaggio”: Michele Placido nell’ardua impresa di raccontare un genio dell’arte con Riccardo Scamarcio
Il quattordicesimo lungometraggio della carriera del cineasta di origini foggiane (l’ultimo nel 2016, 7 minuti) verrà girato anche a Roma, nei dintorni di Viterbo, Ariccia, Frascati e Malta.
-
Film
Hidden Life, la difesa della grazia e dell’umanità dell’esistenza nel nuovo film di Terrence Malick
Non certo un biopic convenzionale, piuttosto un terso poema per immagini che pone quesiti esistenziali, da sempre la raison d’etre dell’arte di uno dei più grandi cineasti viventi.
-
Accanto a Borghi, nel cast Barbara Ronchi (Imma Tataranni, Padre nostro), Ludovica Nasti, la piccola Lila Cerullo de L’amica geniale, Josafat Vagni (che vedremo anche nella serie Leonardo), Federica Torchetti, attrice biscegliese che ha prestato la voce ai diari di Santa Scorese in Santa Subito di Alessandro Piva e per la prima volta sullo schermo Dennis Protopapa e Giuliano Soprano.
-
Cinema, Storie e MitiEventi
“Vittorio Storaro: scrivere con la luce”, la mostra foto-cinematografica da Oscar a Palazzo Merulana
Le opere sono realizzate con la tecnica della doppia impressione di immagini tratte dai lavori cinematografici più celebri di Storaro. Il racconto della mostra a Palazzo Merulana.