Il regista teatrale e drammaturgo Leo Muscato ha tratto il suo primo film La rivincita, dal 4 giugno disponibile su RaiPlay, da un testo teatrale, poi diventato romanzo, di Michele Santeramo, insieme al quale ha scritto la sceneggiatura. L’intervista
Cinema
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Il capolavoro è Scaramouche (1952) di George Sidney dove il generoso avventuriero, per vendicarsi del cinico marchese che gli ha ucciso l’amico, non esita a indossare volta a volta le maschere del rivoluzionario, del girovago, dello spadaccino.
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Cinema, Storie e MitiFemmes
Antonio Pietrangeli, un regista che le donne le conosceva bene: Nata di Marzo, La Visita, Io la conoscevo bene
Le donne anticonformiste ed emancipate di Antonio Pietrangeli da Nata di Marzo a Io la conoscevo bene.
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L’occasione più memorabile della sua carriera gliela offre Alfred Hitchcock con L’uomo che sapeva troppo (1956).
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FilmUrban Politics
“Non è sostenibile una riapertura dei cinema con questi parametri”. Parla Francesco Santalucia del Multicinema Galleria
E’ davvero fattibile la riapertura dei cinema il 15 giugno? Ne abbiamo parlato con Francesco Santalucia del Multicinema Galleria
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Al centro di questi due film, disponibili su Rai Play non ci sono gesta mirabolanti, né individui eccezionali, ma la vita nella sua semplicità.
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Nel cambiare dei ruoli resta sempre la ragazza borghese in bilico tra integrazione e rifiuto, ingenuità e malizia, a cui è difficile attribuire un passato
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È un racconto molto personale, pregno di una malinconia che è figlia di questo momento storico e che cattura attraverso immagini meravigliose le sensazioni di spaesata nostalgia che popolano spazi ancora vuoti.
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I suoi rapporti con Hollywood ripetono sempre lo stesso copione che va dall’entusiasmo alla delusione. Non fa eccezione neppure il film tratto da Il vecchio e il mare, il racconto lungo sul pescatore cubano che, dopo ottantaquattro giorni di pesca infruttuosa, riesce in un’epica battaglia solitaria a catturare il più grosso pesce della sua vita, per vederselo divorare dagli squali.
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Così se nel romanzo di Hugo la vita dei personaggi si dipana tra un ciclico ritorno di cadute e redenzioni, nel film di Ladj Ly ci sono solo cadute perenni, un processo quasi naturale di affossamento dell’essere umano e che può solo spingersi verso conseguenze estreme.