Pierino e il lupo è forse la composizione maggiormente caratteristica del genere, composta nel 1936 e rappresentata per la prima volta a Mosca al teatro Nezlobin il 2 maggio, scritta in sole due settimane, all’apparenza può sembrare una musica banale e semplice, ma andando oltre le righe è possibile riscontrare la geometria perfetta di cui si è avvalso il genio di Prokofiev. Lo scopo dell’opera più che didascalico e morale – sebbene il cattivo, il lupo abbia la peggio – è più che altro artistico, l’intento del musicista è quello di far riconoscere attraverso leitmotiv, il tema conduttore di wagneriana memoria, il suono degli strumenti ai più giovani accostandolo ai versi degli animali.
Musica
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“La ricerca interiore spesso parte da bisogni insoddisfatti, da momenti di crisi, da dolori laceranti, che fanno emergere domande, e la sete di risposte viene di conseguenza. La ricerca di un senso che vada oltre la materialità dell’esistenza ci accomuna tutti.” L’intervista a Noemi Serracini
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La musica come elemento catarchico di estraneazione dalla truce realtà quotidiana si diffonde nella martoriata Russia ottocentesca con musicisti quali: Michail Glinka, Aleksandr Borodin, Nikolai Rimski-Korsakov, Modest Mussorgski, per poi dare spazio ai Geni di Peter Ilic Ciaikovski, Aleksandr Scriabin e Sergeij Rachmaninoff.
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Non solo pop, con la chitarra acustica è possibile cimentarsi in diversi generi che richiedono uno studio approfondito della tecnica e della teoria. Vediamo quali sono.
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MusicaStorie
Le tre cantanti del Trio Lescano, «il mistero della trinità celeste», regine dello swing e del buon umore negli anni cupi del Ventennio
Le sorelle Leschan, furono la colonna sonora del Ventennio fascista in Italia, e lo stesso Mussolini fu un loro fan sfegatato. Fresche, innovative, affascinanti, grazie alla loro madre, Eva De Leeuwe chiamata l’eterno carabiniere, si affermarono da donne sole, e per giunta ebree, in un periodo storico abbastanza complicato, arrivate dall’Olanda senza ‘protettori’ o un successo internazionale che facilitò il loro arrivo in Italia.
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L’adattamento di Bufalino non convinse subito Battiato. Trascorsi tre anni dalla morte del poeta di Comiso, Battiato decise di omaggiare l’amico producendo la canzone che gli stava tanto a cuore.
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Musica
Gabriella Laura Del Vecchio racconta il suo “Caro Umberto”. «Giordano ha sempre amato la sua terra»
«Non solo operista. Giordano si è dedicato alla musica da camera, alla fonotipia per la quale brevetterà una nuova forma di sistema musicale con cui trascriverà le Sinfonie di Beethoven, alla musica per pubblicità e soprattutto alla musica per cinematografo».
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Musica
Daniela Mastrandrea, la musica come spazio per fluire in armonia. «Credo al potere di lasciarsi andare ad ogni nota»
«Siamo in continua e profonda connessione con tutto ciò che ci circonda. Se la mia musica fosse un dipinto d’autore sarebbe “La notte stellata” di Van Gogh; un cielo in cui specchiarsi per mettere a fuoco i propri pensieri. Se fossi un libro, direi “Il gabbiano”, di Livingston legato all’introspezione, alla vita e alle esperienze di vita vissuta»
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Classe 1997, maturità alla Scuola germanica di Milano e laurea in violino con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nella classe del Maestro Fulvio Luciani. Dal 2019 è una dei protagonisti della serie La Compagnia del Cigno, per la quale è tornata ad abitare le aule del Conservatorio dov’era cresciuta.
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Musica
Musica e follia. Schumann, Fosca, Santuzza e tutte le eroine “pazze per amore o per sete di vendetta”
Sicuramente il compositore maggiormente studiato da un punto di vista clinico è il romantico Robert Schumann, colui che attraverso la sua musica mette in risalto tutte le caratteristiche romantiche: Sehnsucht, struggimento, nostalgia, senso di inadeguatezza, tormento, “notturno”.