“Fiduciario”: l’aggettivo usato per la quarantena è il più bizzarro se la fiducia si applica solo a se stessi. E se si finisce per aver fiducia solo dei propri movimenti, solo della propria attitudine a non sporcarsi le mani, a non aver incrociato uno sternuto, a circoscrivere la propria capacità di azione.
Stili di Vita
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Bambini
Scuole chiuse per il Coronavirus? Arrivanno le “lezioni sul sofà” di Matteo Corradini e Andrea Valente
Oggi il braciere non c’è più, ma c’è ancora il bisogno di ritagliarsi un momento in cui stare con i propri cari lasciando fuori tutto il resto. Se poi a questo si aggiungono la voglia (anche) di riscoprire la nostra grande tradizione letteraria e un sofà…
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Sono passati 40 anni e ancora ammiriamo questo straordinario film. Lo abbiamo fatto anche al Santa Chiara, in occasione della Giornata mondiale delle malattie rare. L’Università di Foggia, su iniziativa dell’Aismac, l’associazione dei pazienti affetti da sindrome di siringomielia e Arnold ha riproposto il capolavoro di David Lynch
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BambiniQuale dolce mela
La felicità sprigionata di Gianni Rodari: Alice Cascherina cascò dentro a una conchiglia, perché amava il mare
by Paola Mannoby Paola MannoCi sono immagini, personaggi e parole che fanno parte della storia e dell’immaginario di un piccolo esercito di bambini, oggi diventati adulti
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La sensazione che ho provato ieri dalle 18 in poi è stata quella di totale abbandono. Totale isolamento. La nostra casa è l’unico posto sicuro dove barricarsi
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L’epidemia di Covid-19 è in tutto e per tutto simile a quelle che l’hanno preceduta e a quelle che la seguiranno: di diverso c’è solo l’immediatezza della sua conoscibilità di fenomeno e la vastità del network che prova ad arginarla
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Inizia oggi in Mediateca Regionale Pugliese la rassegna “Mediterraneo, un mare oltre i confini”
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BambiniLibri
“Ai bambini diamo spazi che mostrino quanto è bello convivere”. L’esperienza educativa controvento di Franco Lorenzoni
“Se l’adulto pensa che ha qualcosa da imparare dal bambino allora ascolta, invece spesso l’ascolto è solo finalizzato ad insegnargli meglio quello che tu vuoi trasmettergli”. L’intervista
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Lilli e Teresa si erano conosciute nell’autunno del 1989, a casa di un’amica. “Dal momento esatto in cui i nostri sguardi si sono incrociati, non siamo più riuscite a fare a meno una dell’altra”, racconta ancora piena di emozione Lilli.
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