Le opere sono realizzate con la tecnica della doppia impressione di immagini tratte dai lavori cinematografici più celebri di Storaro. Il racconto della mostra a Palazzo Merulana.
Cinema, Storie e Miti
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La vibrante fragilità di Ilse, incerta tra due uomini nel dramma della guerra – «E’ il mio cuore che batte o sono i colpi di cannone?» – segna come nessun altro personaggio il percorso divistico dell’attrice che con Casablanca (1942) di Michael Curtiz entra subito nel mito, ammirata da generazioni di cinefili che sanno a memoria le battute del film.
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Un grande classico che funziona a distanza di sessantacinque anni e che attrae in maniera morbosa senza lasciare alcun barlume di speranza. Una potenza narrativa inarrivabile e sconvolgente che valse A Jules Dassin il premio alla miglior regia all’ottavo festival di Cannes.
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Cinema, Storie e MitiEventi
Fellini in scena, le fotografie di Franco Pinna al Castello di Corigliano d’Otranto
by Paola Mannoby Paola MannoCi sono scatti che tirano fuori l’anima di un creatore di favole e insieme un lavoratore pratico, scatti che raccontano la pazienza e la passione, che mi mostrano un uomo che allarga i pugni o sistema la spallina ad un abito ma che sa anche divertirsi e ridere, persino fare un gestaccio al suo amico Franco che lo sta fotografando.
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Cinema, Storie e MitiFilm
Lo scopone scientifico: il gioco a carte della vita in una delle interpretazioni più memorabili di Alberto Sordi
Nella partita a carte tra il ricco e il povero si nasconde il sogno di rivalsa delle popolazioni che abitano le baraccopoli romane, il tentativo di cambiare la sorte già scritta di chi non ha nulla.
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Un viaggio alla riscoperta del cinema d’animazione europeo, piccole grandi gemme della storia del cinema.
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Cinema, Storie e MitiFemmes
Antonio Pietrangeli, un regista che le donne le conosceva bene: Nata di Marzo, La Visita, Io la conoscevo bene
Le donne anticonformiste ed emancipate di Antonio Pietrangeli da Nata di Marzo a Io la conoscevo bene.
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I suoi rapporti con Hollywood ripetono sempre lo stesso copione che va dall’entusiasmo alla delusione. Non fa eccezione neppure il film tratto da Il vecchio e il mare, il racconto lungo sul pescatore cubano che, dopo ottantaquattro giorni di pesca infruttuosa, riesce in un’epica battaglia solitaria a catturare il più grosso pesce della sua vita, per vederselo divorare dagli squali.
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Nel suo intervento lo stesso regista – che si mette del pubblico, in difesa dei trentasette milioni di spettatori che hanno visto i suoi film, tanti per un paese di quarantasei milioni di abitanti – rifiuta il giudizio sommario, respinge l’accusa di facile, deteriore sentimentalismo.
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Cinema, Storie e MitiFilm
Viale del Tramonto, il capolavoro di Billy Wilder che Hollywood non accettò mai
Il tema di Viale del Tramonto è la corruzione che esiste a Hollywood, quanto essa sia spietata e come la gente farebbe di tutto per fare carriera, anche se questo vuol dire andare a letto con una gloria del passato fuori di testa.