Il libro appena uscito in Italia con la traduzione di Giuseppe Culicchia è un ibrido a metà fra il pamphlet critico, il saggio e lo scritto polemico che, partendo dalla sua infanzia e narrando chi è stato (e come ha vissuto) quel giovane di successo così poco conforme ai canoni, non risparmia nessun giudizio di valore sul nostro tempo.
Libri
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Primo romanzo per il giornalista del Corriere Fiorentino che, libero dalle gabbie del testo giornalistico, si è dedicato alla stesura di questa storia, che è stata tutt’altro che semplice
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Libri
“Eravamo dei grandissimi”, storia di una generazione travolta dall’unificazione delle due Germanie
Nel libro, un monumento ai ragazzi di allora, non siamo a Berlino, ma a Lipsia, in una città che dopo il disfacimento del “socialismo realizzato” è una prateria di scorribande e di fiumi di eroina, iniettati nelle vene dentro fabbriche in disuso e nei vecchi cinema, ormai abbandonati di un centro urbano in vorticosa trasformazione
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LibriMusica
Sur aggiorna «Verità tropicale: Musica e rivoluzione nel mio Brasile» di Caetano Veloso, l’errante navigante
In occasione dei vent’anni dalla prima pubblicazione di «Verità tropicale» (1997-2017), l’autore ha sentito l’esigenza di aggiornare il libro, sia dando notizia di alcuni fatti biografici intercorsi nel frattempo, sia correggendo alcuni errori fattuali in cui era incorso, sia tenendo conto dei cambiamenti avvenuti nella politica e nella società brasiliana, sia infine ricapitolando la ricezione che in questi vent’anni il libro ha avuto da parte della critica e del pubblico.
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Quanti sono dodici millimetri? Quanti? Cosa possono cambiare dodici millimetri? Nulla, verrebbe da dire su due piedi. Tutto se si legge il toccante e semplice memoir di Manuel Bortuzzo, “Rinascere. L’anno in cui ho ricominciato a vincere” (Rizzoli, 176 pagine, 17 euro). Dodici millimetri dalla morte e la fortuna: sono i due antipodi che mi rimbalzano nella testa nell’ora di lettura di questo libro.
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“Non volevo fare l’autobiografia, un memoir, l’autofiction. Nel momento in cui lavoro sulla finzione, quella finzione si ricongiunge nel finale in un punto di verità, riempiendo dei vuoti. Quando agiscono, hanno una funzione terapeutica anche se tu non riconosci il vuoto che la narrativa sta riempiendo”.
Intervista a Paolo Di Paolo sul suo ultimo prezioso romanzo -
Libri
“Come se tu non fossi femmina”: ispirazione e consigli di Annalisa Monfreda alle donne
by Paola Mannoby Paola Manno40 enne, direttrice di Donna Moderna e Star bene è una mamma come tante, una donna che, a pochi giorni da un viaggio organizzato in famiglia, alla notizia che il marito non può più accompagnarla, decide, con un po’ di timore iniziale, di intraprendere ugualmente la vacanza. La recensione del libro
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I consigli di Velasquez: detto tra noi, a mo’ di spoiler, trovereste davvero insopportabile un caso letterario in cui – alla fine – la storia va storta e non c’è alcun lieto fine? O, meglio ancora, una storia dove l’ordinarietà dell’accettazione riprende il sopravvento evitando l’uso di mitragliatori d’assalto maneggiati con perizia da casalinghe fino all’altro ieri impegnate a infarcire il tacchino del Ringraziamento?
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“Era la mia mamma, e anche una mamma complicata. Non è stato facile, soprattutto in quel momento di dolore, conciliare la mia immagine di lei con quella pubblica, con tutta quella folla che la amava, che era commossa, che soffriva”. Il racconto della figlia della grande Alda Merini, a dieci anni dalla morte della poetessa milanese
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Ma cosa succede se un giorno decide di allontanarsi dalle sue certezze, di specchiarsi nella sua paura e di affrontarla giocando a palla? Succede che seguendo la palla cade giù da una cascata e il viaggio vale l’avventura. Precipitata in un paese strambo e storto, Rosella Postorino fa incontrare a Tina una serie di personaggi buffi che cambieranno la prospettiva della piccola “perfettina”