Come nella pellicola originale, in “testimone invisibile” vive l’ombra della cinematografia classica del nero e la fatalità del normale di Alfred Hitchcock di cui entrambi prendono in prestito l’impianto narrativo e l’ambiguità dei rapporti umani esaltandola attraverso una sceneggiatura sorprendente. Il tutto si estende per 100 minuti densissimi e immersivi in grado di ricreare un’atmosfera che nulla ha da invidiare al cinema straniero.
Cinema
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Cinema, Storie e MitiFilm
La donna del ritratto: sogno, colpa e delitto nel noir senza tempo di Fritz Lang
Adattando il romanzo di JH Wallis, Fritz Lang, per La donna del ritratto, il suo nono film americano, porta sullo schermo un archetipo del genere noir: un uomo imprigionato in una situazione surreale che lo trasformerà da cittadino onesto, “un vecchio barbagianni” in un fuggitivo disperato disposto a tutto pur di salvare la pelle.
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Film
Firenze Sotto Vetro, le testimonianze semplici e casalinghe, in cui gemma l’arte del racconto umano
Il lungometraggio, un vero e proprio esperimento che ha registrato una grande partecipazione da parte dei fiorentini, ben 1600 i video inviati, dà un volto agli italiani in pandemia perché per quanto narri della Firenze resiliente in quelle famiglie a casa, in quei ragazzi in Dad, in quegli infermieri stravolti, in quei tassisti fermi come tanti altri durante il lockdown, si possono riconoscere tutti.
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My Octopus Teacher è un film necessario perché ripristina il rapporto fra uomo e natura e lo trasforma in un esemplare rapporto fraterno. Tutta linfa per il nostro mondo che sintetizza, respirando consumo, solo profitto.
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Come ormai gli Oscar recenti ci hanno abituato non c’è un vero asso pigliatutto.
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Cinema, Storie e MitiFilm
Il Favoloso mondo di Amélie: compie 20 anni il film cult e iperbolico di Jean-Pierre Jeunet dalla realtà frantumata e ricomposta continuamente
Scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet , il film è uscito nelle sale francesi nel 2001 (in Italia l’anno successivo), ottenendo un successo mondiale impressionante a fronte di un budget di produzione piuttosto basso (circa 11 milioni di euro), ma evidentemente sufficiente per realizzare uno dei film più iconici e popolari degli ultimi venti anni.
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Cinema, Storie e MitiFilm
“Ultimo tango a Parigi”, come l’arte può salvare i capolavori dalla censura
Riguardarlo oggi ci permette di capire che Ultimo tango a Parigi ha sempre fatto discutere non solo per il tema che fu al centro delle motivazioni della censura, ma per la violenza – esplicita e meno esplicita – che accompagna tutto il film e con cui vengono trattati alcuni argomenti, come la famiglia e i figli, in un’Italia democristiana che da lì a poco tempo avrebbe avuto bisogno di un referendum
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Film
Night in paradise, il gangster movie intenso e godibile di Park Hoon-jung è un dramma rarefatto
Il film si fa notare per la forza delle scelte estetiche e stilistiche, pur restando nell’ambito dei cliché del genere, per le efficaci scene d’azione e, per contrasto, per la delicatezza con cui tratteggia le emozioni dei due ottimi protagonisti alle prese con una relazione non banale.
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Una riflessione profonda ed efficace sul senso di appartenenza, sull’identità e infine sul significato di evoluzione come superamento di preconcetti e limiti nel nome di una società più giusta e inclusiva.
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FilmQuale dolce mela
La vita davanti a sè, la storia di due solitudini. Con la gigante Loren, barese, che non basta
by Paola Mannoby Paola MannoIl personaggio di Momo, interpretato da un talentoso e promettente Ibrahima Gueye, è di quelli che al cinema funzionano sempre, un giovane teppistello dagli occhi vivaci ma dal cuore tenero. È lui che nelle prime scene del film ruba due candelabri antichi a Rosa, è lui che risponde a tono, che è sboccato, irrispettoso, che spaccia marijuana nei vicoli di Bari per potersi comprare una bicicletta ma che finisce per trascinare, sulle stesse strade, la moribonda Rosa su una sedia a rotelle, riportarla a casa, in una notte che sembra non finire mai.