Bambini ebrei, disabili, slavi, zingari, ai quali le persecuzioni naziste hanno strappato l’infanzia. Storie che valorizzano la vita e c’insegnano a riconoscere il male, perché il coraggio e la dignità possano essere contrapposti ad esso.
Culture
-
-
Arte
Un tripudio di colori vivi nella nuova Sala del Colosso per opere che fanno resuscitare lo spirito rinascimentale e manierista
La ristrutturazione del museo prende avvio del 2019. I locali avevano infatti bisogno di urgenti lavori di climatizzazione, illuminazione, e aggiornamento nella disposizione delle opere esposte. Complice anche una pesante infiltrazione d’acqua nella Sala del Colosso, che ha richiesto urgenti lavori di restauro architettonico, partendo dal tetto a capriate. I lavori strutturali sono stati condotto dall’architetto Claudia Gerola.
-
Arte
Erbario Figurato, Fabio Petani riqualifica l’Isolotto con la street art. «Vogliamo riconnetterci con l’essenza naturale del luogo, grazie agli studi botanici»
Trasforma il grigio metallico in un’esplosione di colori, l’architettura anonima di un bagno pubblico in opera d’arte chiamata “Erbario Figurato”. Responsabile di questa trasformazione è l’arte di strada, quella che a Firenze per mano dell’artista internazionale Fabio Petani, ha aggiunto un’altra street art a riqualificazione urbana nel quartiere periferico dell’Isolotto.
-
La cura dell’attore e regista napoletano fa molto bene al capolavoro dell’Età della Reggenza, recuperando l’acuminata ironia della Austen e i suoi scintillanti dialoghi condendoli con sorrisi assai poco britannici e colorando le brume della campagna inglese di tinte partenopee e lampi di vaudeville.
-
FemmesMusica
Grazia Di Michele e il femminile nel raccontare e raccontarsi. «Ho riportato alla luce il repertorio di Marisa Sannia»
Carmen Consoli. Erica Mou. Paola Turci. Ma anche Carla Bruni in Sarkozy: sono numerose le ragazze con la chitarra che hanno un debito con Grazia Di Michele.
-
Amadeus chiude trionfalmente il suo Sanremo con il 64% di share. Dunque, critiche o non critiche, polemiche e applausi, comunque Sanremo ha vinto.
-
Una cosa è certa: a meno di stravolgimenti epocali, Gianni Morandi non vincerà il 72^ festival della canzone italiana.
-
Blanco e Mahmood – Confermano lo smalto della prima serata. E se non basta vengono accolti da un’ovazione appena fanno capolino dalla tenda del proscenio, e ancor prima che Amadeus li presenti. L’interpretazione è più sciolta e convinta. Ma l’emozione resta la stessa.
-
E ha ragione Checco: le sue due canzoni avrebbero potuto vincere a “mani basse” questo festival sottotono. Non si capisce però, perchè non utilizzare Zalone a “briglie sciolte” per l’intera serata, con interventi improvvisi, tali da scompaginare la stanca ritualità sanremese
-
Il giovane D’Annunzio scopre i levrieri grazie a suo padre. Francesco Paolo Rapagnetta, classe 1838, regala al suo terzogenito un levriero piuttosto ribelle, Max XV, che seguirà il poeta a Roma. Max ama le carezze dei bambini e odia gli altri cani tanto che, nel 1888, costringe il suo padrone a recarsi in questura perché le sue zanne bianchissime feriscono prima un bracco, colpevole d’essersi avvicinato troppo, e poi tutti gli altri cani accorsi in sua difesa, padroni compresi, armati invano di ombrelli e bastoni.