Nel 2021, il giovane Gioele Chiaiese (classe 2001) si è affacciato sulla scena musicale della Capitanata presentandosi con lo pseudonimo G.Enio: la G è l’iniziale del suo nome di battesimo; Enio, invece, è una figura della mitologia greca, figlia di Zeus e Era, che personificava l’urlo furioso della battaglia.
Culture
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Arte
Effigi e busti per il vero volto di Michelangelo: nove visi in mostra all’Accademia di Firenze per ricercarne uno
Quando Michelangelo morì, ormai tanto in avanti con l’età, era a Roma nella sua casa ora non più esistente a Macel de’ Corvi. Daniele Ricciarelli, detto da Volterra, era presente quando Michelangelo si spense. E due giorni dopo realizzò il calco del suo viso, come di consueto a quel tempo. Siamo prima dell’avvento della fotografia, ma l’abitudine a lasciare un’immagine di sé nel mondo anche dopo la morte è comune a tutte le epoche storiche.
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Come sempre dalle parti di via Giardino, la versatilità e la qualità degli interpreti la fa da padrona. Nicole Piemontese interpreta con slancio e freschezza Atena, dea trasferita dalla saggezza alla guerra per esigenze di copione: Michele Ciuffreda è un divertentissimo Zeus, in perenne conflitto edipico con la suddetta Atena.
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ArteStorie
La musa di Guernica: Dora Maar, la fotografa surrealista, piena di fascino e violenza, che con Picasso diventò la donna che piange
Dora era libera, giovane, bella e di successo. La relazione con Picasso la condannò all’ignominia, ad una damnatio memoriae nel mondo dell’arte che la relegò in un ruolo nocivo per la propria sanità mentale, quello di vittima.
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“Una musica frizzante piena di ritmo, di assetti, godibilissima, nell’esecuzione di Ercole in Tebe ha raggiunto le orecchie del pubblico moderno, il quale ci ha risposto con applausi fragorosi e generosi. Siamo stati contenti della nostra fatica ripagata, quella risultata da un progetto particolare ed importante”.
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Nella Bottega, che fa parte delle Sedici commedie nuove, Carlo Goldoni illustra con settecentesca ironia le preclare virtù della Serenissima Repubblica di Venezia anche contrapponendola ai grigiori della Torino sabauda, da cui viene il sedicente nobile Leandro, cui presta voce e fisico il foggiano Armando Granato, e alle estroversioni controverse del nobile autentico, ma malevolo e pettegolo don Marzio, napoletano verace.
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Clap clap clap. Applausi meritatissimi, quelli tributati a Roberto Galano e a Pierluigi Bevilacqua, che hanno unito passione e talento al servizio del Foggia Festival Sport Story e della Fondazione Monti Uniti di Foggia. Piccola Compagnia Impertinente e Teatro dei Limoni hanno lavorato insieme a questo spettacolo divertente, a tratti esilarante, sul testo che un Adelmo Monachese in stato di grazia ha dedicato alla libera reinterpretazione della leggendaria vita di Joshua Slocum, il protagonista nel 1896, della prima circumnavigazione del globo in barca a vela in solitaria.
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Sonorità dolci, intime e coinvolgenti, ma anche tempestose e possenti. I drammi d’amore sono la linfa vitale per l’ispirazione dei compositori di tutta la storia.
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Teatro
“Sciroppo di Teatro”: pediatri e farmacisti sono diffusori di cultura con la medicina eccezionale per potersi emozionare
Ai bambini e alle famiglie è prescritto il teatro, fornendo anche un bugiardino con le indicazioni per la somministrazione e l’assunzione di questa straordinaria medicina. I piccoli da 3 a 8 anni e ai loro accompagnatori hanno diritto in questo modo all’accesso a soli 2 euro nei teatri di 21 comuni che hanno aderito al programma di welfare culturale.
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Pannelli dedicati alle donne nella Shoah, colpite e vilipese nel loro essere persone umane, ma anche mogli e madri, e tuttavia fragilmente invincibili.