Il 12 aprile 1950 Maria Callas esordì alla Scala. Renata Tebaldi diede forfait all’ultimo minuto e bisognava trovare in fretta una degna sostituta per il ruolo di Aida. Così la scelta ricadde sul ventisettenne soprano greco.
Femmes
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La svolta arrivò nel 1925. Josephine debuttò al Théâtre des Champs-Élysées con ‘La Revue Nègre’. Si trattava di un nuovo tipo di spettacolo interpretato interamente da neri e che mescolava musica jazz a coreografie con ballerine nude. E fu proprio durante questa tournée che la Baker indossò per la prima volta il famoso gonnellino di banane con il quale si lanciava in uno scatenato charleston.
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Storie
Eleonora Duse, la bambina sola che divenne la ‘Divina’ rivoluzionaria dell’interpretazione teatrale
Eleonora Duse era chi interpretava sulla scena. Ecco perché divenne una delle più grandi attrici teatrali nel periodo a cavallo fra l’Otto e il Novecento. Ecco perché fu soprannominata la ‘Divina’ (prima da D’Annunzio, poi dal suo pubblico). Rivoluzionò completamente il modo di recitare gettando le basi per teatro moderno
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Il Manifesto futurista della Lussuria, composto per rispondere agli scritti di Marinetti, si apre con una dedica insolita: l’autrice si rivolge a quei giornalisti che, nei loro articoli, mutilano le frasi per poter rendere ridicolo il pensiero di un autore.
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Figlia dei “Re Cattolici”, Isabella di Castiglia e Fernando D’Aragona, Giovanna crebbe tra i rintocchi delle campane che scandivano l’inizio degli atroci rituali del Tribunale dell’Inquisizione e l’ambiente apparentemente protetto della corte in cui era stata finemente istruita.
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Le vittime che oggi dovremmo ricordare con particolare attenzione erano donne libere, e in quanto tali già sospette. Inoltre erano una giornalista e un’artista. Due categorie di nemici naturali dell’ordine costituito. Due donne uccise come a suo tempo, nel 1973, venne torturato e ucciso Victor Jara, cantautore comunista.
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Femmes
Cristina di Belgioioso, l’intrepida principessa protagonista del Risorgimento. Colloquio con Alberto Mario Banti
Sembra che Cristina guardi nel suo futuro e si chieda “Si ricorderanno di me? E delle altre donne?”. A lei è dedicata la lezione di storia di oggi al Teatro Petruzzelli. L’intervista al prof. Alberto Mario Banti
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Si dice che vestisse sempre di nero o viola, adorava le violette, di cui portava con sé sempre un piccolo mazzolino, e i gioielli di Lalique. Eppure, questi vezzi così frivoli nascondevano un’anima inquieta: l’inquietudine di chi si sente fuori dal mondo, ma ne vorrebbe essere al centro.
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FemmesIdee
Verso il 25 novembre, la libertà e l’autonomia della donna fa ancora tanta paura agli uomini
In base ai dati del Rapporto Eures del 2019 su “Femminicidio e violenza di genere” in Italia vi è una situazione drammatica: nei primi dieci mesi di quest’anno sono stati già 94 i femminicidi, quasi uno ogni tre giorni: 80 commessi in ambito familiare/affettivo e 60 all’interno di una relazione di coppia.
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FemmesInnovazione
‘Chi è Lei?’: la versione ‘femminista’ del celebre gioco da tavolo degli anni Ottanta ‘Indovina chi?’
Si chiama ‘Who’s She?’ (‘Lei chi è?’), è stata ideata da Zuzia Kozerska-Girard, una imprenditrice polacca e finanziata grazie a Kickstarter, un sito web americano di finanziamento collettivo per progetti creativi.