La Carta di Calenella è un gruppo di studiosi di diversi ambiti disciplinari (scientifico, tecnico, umanistico, giuridico, storico ed economico-sociale), che esattamente un anno fa, il 18 giugno 2021, presso il Camping Calenella di San Menaio, maturò l’idea di condividere i propri percorsi di studio e di ricerca per sviluppare conoscenze, dati e informazioni su aspetti culturali, sociali, storici e scientifici riguardanti il Gargano.
Urban Politics
-
-
E’ stato un successo il primo concerto dell’Orchestra sociale giovanile di FoggiaChildren timonata dagli esperti dell’Associazione Jaco, svoltosi a Parcocittà all’interno delle attività del Centro “La Nota Giusta” di FoggiaChildren – il progetto selezionato a Foggia dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
-
Tante le azioni e i giovani coinvolti dall’iniziativa. Importante è stata la collaborazione con le scuole partner e con l’Associazione Libera con la quale è stato possibile realizzare in 36 classi (circa 800 alunni) percorsi volti non solo a comprendere e a leggere le “bruttezze” di questa terra dove la mafia non è di passaggio, ma è stanziale e pericolosa, ma anche la bellezze della legalità e della giustizia sociale, che permette di creare le condizioni per vivere dignitosamente e liberi anche qui in Provincia di Foggia.
-
StorieUrban Politics
Luisa Fantasia, prima vittima di mafia trasversale, e i suoi passi di legalità da Milano fino in Puglia. Borrometi: «Compito di tutti ricordarla»
Quarantasette anni fa a Milano, il 14 giugno del 1975, per vendetta trasversale, veniva barbaramente seviziata e uccisa la giovane sanseverese Luisa Fantasia. Questo pomeriggio, al porto turistico di Manfredonia, per mantenere vivo il suo ricordo, si procederà alla piantumazione di un albero d’ulivo, a cui seguirà il convegno ‘I passi di Luisa’.
-
Strettamente Personale
Con tutto il quorum. Qualche riflessione sulla vittoria del partito irresponsabile
Si tratta del peggiore risultato nella storia delle consultazioni referendarie, e forse del colpo di grazia all’unico istituto di democrazia diretta presente nel nostro ordinamento.
-
3mila studenti e studentesse dei corsi di laurea in Psicologia, Scienze della Formazione, Economia, Scienze Investigative dell’Università di Foggia ripopoleranno gli spazi della Caserma Miale, ex scuola di Polizia, oggi sede della Dia e dell’ufficio distaccato della Direzione distrettuale antimafia di Bari.
-
Il successo è innanzitutto nei numeri: 3580 ragazzi e ragazze coinvolti da tutta la Puglia a Foggia, con studenti delle scuole primarie e degli istituti secondari di primo grado dell’intera Puglia, suddivisi in 200 classi, a leggere e a votare individualmente i libri finalisti. L’altro dato è l’entusiasmo dei vincitori, che restituiscono l’immagine di una regione e di una città che non possono e vogliono rimanere agli ultimi posti nelle classifiche sulla lettura e puntano sui ragazzi per dare segnali di speranza.
-
EventiStrettamente Personale
Magna Capitana, Letteratura per ragazzi: un premio d’eccezione. Con libri che aiutano a immaginare e sognare
Un’iniziativa della Regione Puglia, attivata tramite il Polo Bibliomuseale d’intesa con il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, che ha coinvolto oltre duecento scuole, proposto settantaquattro titoli, chiamato a votare più di tremila e cinquecento ragazze e ragazzi dai sei ai dodici anni e più.
-
Ho incontrato Ciriaco De Mita molte volte. E ricordo che quando ci parlavo era solito scrutare nello sguardo con un marcato distacco che intimidiva, salvo poi aprire discorsi che mi sembravano fumosi, ma che nella sostanza, questo lo capii dopo, era la sua maniera originalissima di catturare l’attenzione con quell’esercizio infallibile della sua “pedagogia della complessità”
-
Fascista senza nostalgie, reazionario privo di fiele, Ariano visse e scrisse da inattuale, ma con un tratto di mitezza (quella mitezza che la direttrice della Magna Capitana Gabriella Berardi ha giustamente ricordato) e una cifra identitaria di equilibrio che gli permetteva di stare altrove rispetto alle meschinità delle dispute e all’ottusità delle classificazioni.