Zingaretti, che dello spettacolo è interprete, regista e curatore dell’adattamento drammaturgico, riesce con la sua lettura scenica a restituire tutti i registri del racconto, che è un trionfo di raffinatissime scelte semantiche, che vanno dall’italiano colto al vulcanico dialetto più truce della zona dell’Etna.
Teatro
-
-
Teatro
Flavio Albanese: “Federico II è stato un rivoluzionario. Vogliamo far rivivere la sua immensa anima nel Sud che lui ha amato”
“Per un attore di teatro i due riferimenti sono il testo e il regista. Il testo è la partitura che ti permette di interpretare un personaggio e il regista è la figura che ti illumina la strada per interpretare un personaggio. Nel caso di Federico abbiamo messo a fuoco i grandi conflitti”
-
Teatro
II Federico, il puer Apuliae ansima, rantola, si contorce dal dolore all’Anfiteatro di Lucera con Flavio Albanese
In scene dove i tormenti si alternano a parole accompagnate dagli interventi musicali, rivive anche i momenti di corte, quando vennero redatte le Costituzioni melfitane, l’incontro con il sultano al-Kamil, momenti sì felici e stupefacenti, ma che lo spettatore osserva con gli occhi di un Federico ormai morente
-
Omaggiare l’arte del teatro nel ricordo lungimirante e pedagogico di Arnaldo Picchi è anche un’occasione quanto mai attuale, per crescita e pensiero, circa il suo metodo pluridisciplinare
-
Teatro
“Con questa riapertura torniamo ad abitare gli spazi”, Fabrizio Gifuni e la nuova vita dell’anfiteatro di Lucera
“Gli spazi vanno rispettati per quello che sono ma anche immaginati. In un anfiteatro romano non è pensabile fare solo filologia ma è importante tenere conto dello spazio.” L’intervista
-
Teatro
Peppino D’Urso del TPP: “L’anfiteatro di Lucera era al centro dei miei pensieri in questo tempo post Covid”
“È un sistema fragile quello del teatro e dello spettacolo dal vivo in generale gli spazi all’aperto rappresentano un’opportunità”. L’intervista
-
Teatro
Si ritorna a teatro a Parcocittà. Galano: “Per l’autunno servirebbe un intervento pubblico sugli spazi per noi Teatri indipendenti”
“Un intervento pubblico a favore delle compagnie sarebbe una garanzia del sostegno per la cultura della città. Non riesco a pensare che Provincia, Comune e Regione non siano d’accordo”
-
Teatro
“Il teatro in relazione con la povertà e il disagio”: la rivoluzione culturale del Napoli Teatro Festival spiegata da Ruggero Cappuccio
“Prima uno spettacolo costava 34 euro ora ne costa 8, con una tessera Feltrinelli 5 euro. C’è un tragico teorema che vige sulla vita culturale italiana: interessa generalmente a persone che non hanno soldi”. Intervista al direttore artistico del Napoli Teatro Festival
-
Teatro
“Il senso del Teatro si realizza nell’incontro istantaneo con lo spettatore”. Carlo Bruni punta su “scuola e salute” contro il rischio dell’autoreferenzialità
“Questa crisi potrebbe e dovrebbe costituire un vantaggio per chi, “costretto” sino a ieri dai numeri (riempire una platea da 700 posti) a fare scelte di retroguardia, puntando sulla sicurezza del nome in cartellone, fosse comunque interessato a sperimentare, a proporre il nuovo. Attenzione: che non significa “elitario”, ma poco noto: disarmato di fronte alla capacità persuasiva del mezzo televisivo, ad esempio”. L’intervista al maestro Carlo Bruni
-
Teatro
“Ecco perché non è sostenibile riaprire a queste condizioni”. Parla Augusto Masiello presidente dei Teatri di Bari
Dopo il lockdown, da oggi 15 giugno, sarà possibile, anche per i teatri riprendere le attività. Ma non tutti riapriranno. Ne abbiamo parlato con Augusto Masiello, presidente dei Teatri di Bari